Primark subisce la crisi causata dalla pandemia da Coronavirus. La chiusura dei negozi ha portato a una perdita di guadagni pari al 40%. Un danno economico che sarà difficile compensare e che potrebbe ulteriormente aggravarsi nei prossimi mesi. La multinazionale dell’abbigliamento è amatissima in tutto il mondo, soprattutto all’Estero ,dove i punti vendita sono molti di più rispetto a quelli in Italia.
La chiusura dei negozi e dei centri commerciali, il lockdown e la paura che accomuna un po’ tutti, rendono molto difficile potersi concedere i pomeriggi di shopping per negozi. Andare in luoghi potenzialmente affollati, ma anche dedicarsi al “superfluo” sono atteggiamenti che non ci appartengono più.
Il Telegraph e l’Independent hanno spiegato che Primark ha registrato perdite per circa 800 milioni di sterline rispetto all’anno scorso, che equivalgono a più di 890 milioni di euro. È una valutazione parziale, che interessa solo una parte del 2020, ma nei prossimi mesi questi conti potrebbero addirittura peggiorare.
Primark: come sopravvivere al Coronavirus?
Primark, rispetto agli altri marchi simili come Zara, Mango e H&M, non ha neanche lo shop online, almeno da noi in Italia. Ciò significa che con i negozi chiusi azzerano del tutto il loro fatturato. La possibilità di fare shopping online aiuta l’utente a rimanere fidelizzato e l’azienda ad avere delle entrate.
I vertici di Primark hanno annunciato che quando finiranno i lockdown stabilisti dai governi, cercheranno di allungare gli orari di apertura dei negozi. Ma se ne parlerà soltanto tra qualche mese.
Speriamo che questo capitolo Coronavirus si possa chiudere presto, senza creare troppi danni. Vedere i grandi marchi, così come i piccoli negozi di paese, soffrire così tanto la crisi è davvero demoralizzante. Ma purtroppo è tutto a catena: non si esce, non si lavora e non si guadagna e quindi ovviamente neanche si spende per ciò che non è necessario.
Foto | Primark e Wikipedia
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