Tableware 2020: tendenze ad Homi parte 2

Ritorno a voi in questi tristi giorni di ansie e preoccupazioni per offrirvi un momento di piccola distrazione e ricarica, in attesa che le cose migliorino e che le ambulanze smettano di fendere con le loro sirene spiegate lo spettrale silenzio delle vie cittadine.

Ricaricare le energie è importante, co consente di affrontare giorno per giorno una scomoda e per molti dolorosa realtà. Mi auguro davvero per tutti sempre meno.

#andràtuttobene

#noirestiamoacasa

Déjà vu: graditi ritorni

Riprendendo quindi la seconda parte della mia presentazione riguardo i trend più attuali 2020 del mondo tableware, presentati all’ultima fiera Homi Milano e vado subito a segnalarvi due graditi ritorni : le zuppiere e il cestino da pic nic.

Entrambi legati ai ricordi di famiglia un po’ per tutti, questi due oggetti evocano zuppe fumanti, golosi ravioli, primaverili gite all’aria aperta (anche se oggi i giorni dei pic nic sembrano essere purtroppo ancora lontani…) e credo che proprio per questa loro valenza sentimentale, definiamola così, siano un gradito dejavue che incontrerà certamente il gusto di molte. Il mio sicuramente!

Dall’Oriente non solo guai

Sul podio conquista ancor più posizione anche lo stile orientale, già apparso nella precedente edizione settembrina, mentre a mio giudizio sta già un po’ sciamando la passione per lo stile artigianal mediterraneo sebbene siano ancora parecchie e varie le proposte sia in ceramica che in melamina legate a questo tema, relegate però per la maggior parte ad una proposta più estiva.

Magnifici i decori ispirati al giappone, alle porcellane cinesi ed ai disegni paisley  ricchi di floreali creature ovviamente rivisitati ma di quasi identico allure.

Fuori dall’Europa ma presenti sulle nostre tavole

“English blue and white” : uno stile antico, che io amo profondamente, e che oggi viene riproposto da diversi brand. Sicuramente conoscete già tutte le splendide creazioni inglesi realizzate in preziosa porcellana bon china con il metodo transferware. Una  sorta di decalcomania fissata/cristallizzata sulle stoviglie, che potrò spiegarvi meglio prossimamente quando dedicherò un articolo più specifico ai materiali utilizzati per la produzione.

La versione in blu e bianco è sicuramente la più rappresentativa della produzione made in England del passato, con i suoi particolari temi: la campagna, le antiche dimore, la natura e i paesaggi del Sol levante, sono i pattern (soggetti decoro) che tra i principali ed i più diffusi annoverano anche il famoso “Italia blue” ispirato ad una antica raccolta di incisioni riproducenti scorci e località italiane. Fu creato da Spode nel secolo scorso  (una tra le più antiche fabbriche di porcellana dello Staffordshire che oggi festeggia i suoi 250 anni!)

E proprio questa è la tipologia che in più stand ho ritrovato…un ritorno alla più antica tradizione, presentato anche in differenti tonalità di colore.

Guardate nella gallery e concedetevi un momento di relax , un augurio di cuore a tutte!

Nel prossimo appuntamento con le ultime novità vi proporrò:

  • il rivisitato stile animalier e l’afro style più glam e sofisticato,
  • le nuove tonalità ed il più trendy design delle posate, vetri e preziose trasparenze
  • per finire vi mostrerò il pennuto decorativo più presente nei complementi decor

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